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Custoza è una frazione del comune di Sommacampagna, in provincia di Verona.
Dista inoltre 5 Km dal casello di Sommacampagna, autostrada A4 Serenissima. E’ facilmente raggiungibile da Verona (18 km), da Mantova (30 Km), da Villafranca (5 Km) e dal Lago di Garda (Peschiera è a 18 km).
Custoza è nota per le due guerre di indipendenza (1848 e 1866) che videro questi luoghi teatro di sanguinosi scontri tra Piemontesi e Austriaci. Testimonianze di questo passato risorgimentale si ritrovano in parecchi luoghi. Il monumento principale è l’Ossario, eretto nel 1879 che raccoglie i resti dei caduti delle due battaglie. Qualche centinaio di metri fuori dal paese, sulla strada per Sommacampagna, sorge il monumento ad Amedeo di Savoia e, poco distante, una lapide ricorda il sacrificio del granatiere Stefano Messaggi. Sul colle dietro la località Cavalchina si trova la Casa del Tamburino Sardo, il cui leggendario sacrificio venne narrato da E. De Amicis nel libro Cuore. Nei pressi, un cippo granitico ricorda i Granatieri di Sardegna che qui combatterono nel 1866. Degna di nota Villa Pignatti-Morano, sulla sommità della collina opposta a quella su cui sorge l’Ossario e la chiesa parrocchiale dedicata a San Pietro in vinculis.
Il paese è situato ad una altitudine di circa 150 m, in una bellissima zona agricola sulle ultime propaggini collinari dell’anfiteatro morenico a sud del lago di Garda.
La coltura di maggior rilievo è la vite da cui si ottiene il rinomato vino Custoza prodotto nelle numerose aziende vitivinicole della zona. Dal 1972, la seconda domenica di Settembre, si tiene la Festa del Vino.
Una coltura orticola tipica sono i broccoli, molto ricercati dai buongustai.